Le regole d’oro per proteggere i capelli in piscina

Consigli utili per proteggere i capelli in piscina



Spesso si pensa che il principale nemico dei capelli in estate sia la salsedine, oltre ovviamente al sole: questo è vero soprattutto per chi ama prendersi la tintarella in spiaggia, in riva al mare, ma per chi ama distrarsi e rilassarsi in piscina, non è certo la salsedine a rappresentare il nemico pubblico numero uno. Parliamo ovviamente del cloro: una sostanza che viene nella maggioranza dei casi utilizzata per mantenere pulita l’acqua delle piscine, che spesso si trova anche nell’acqua delle docce, e che può causare diversi problemi ai capelli. Per tale ragione è sempre il caso di adottare delle regole per proteggere i capelli in piscina.


Cloro: quali danni provoca ai capelli?



Il cloro è una sostanza disinfettante comunemente presente nelle piscine, alle volte in una quantità tale da risultare molto pericolosa per i capelli. Ma quali sono i danni che il cloro provoca alla nostra chioma? Da un punto di vista estetico, i capelli tendono velocemente a schiarirsi e ad opacizzarsi, ma i problemi maggiori li troviamo ad un livello strutturale, considerando che questa sostanza li indebolisce, e dunque li porta a spezzarsi e a cadere con maggior frequenza. Ecco perché l’utilizzo della cuffia è il primo dei consigli aurei: soprattutto quelle in silicone, infatti, sono in grado di mettere al riparo la capigliatura dal contatto diretto col cloro. E per evitare di stare scomodi, è sempre il caso di mettere una cuffietta di cotone fra i capelli e la cuffia siliconata.


Capelli danneggiati dal cloro: quali rimedi?



I capelli già sfibrati dal cloro delle piscine necessitano di un trattamento specifico per tornare forti e in salute: i prodotti della linea Bioscalin per i capelli, ad esempio, hanno la capacità di nutrire e di proteggere allo stesso tempo la chioma dall’esposizione a questa sostanza, concorrendo così alla ripresa del fusto del capello, rafforzando soprattutto quelli deboli e fragili. Inoltre, anche essenze naturali come l’olio di Jojoba si dimostrano utilissime per curare i capelli indeboliti dal cloro, e in alternativa è possibile utilizzare l’olio di argan e persino l’olio d’oliva. Ma il modo migliore per sfruttare il potenziale di questi elementi è combinarli con un tuorlo d’uovo, creando una maschera per la posa.


Le altre regole d’oro per proteggere i capelli dal cloro



L’acqua può essere un’ottima soluzione per rimuovere il cloro dai capelli, dunque una doccia post-bagno in piscina dovrebbe essere sempre obbligatoria, a patto che non contenga a sua volta cloro, se la fate in loco. Poi, per quanto concerne la doccia pre-bagno, è sempre il caso di non farla per circa 12 ore, in modo tale da mantenere intatta la protezione naturale del cuoio capelluto. Infine, le creme per capelli a base di Omega 3 sono ideali per schermare la chioma.