Diamo il nostro aiuto per la fame nel mondo con Rise against hunger
Combattiamo insieme la fame nel mondo grazie e Rise against hunger
Il cibo per molti di noi è un piacere, spesso tendiamo addirittura a sprecarlo e non c'è nulla di più sbagliato perché ci sono così tante persone nel mondo che ne hanno bisogno, che purtroppo conoscono sulla loro pelle cosa vuol dire 'avere fame'.
No, non è quella sensazione che provate quando siete a dieta, perché quella è una vostra scelta e potete ugualmente decidere di mangiare quando volete.Mi riferisco alla vera e propria 'necessità di mangiare per vivere' e purtroppo ancora oggi nel 2018, in molte parti del mondo c'è chi vive di stenti o meglio chi cerca di sopravvivere.
Ecco perché ho deciso di raccontarvi di Rise Against Hunger, che s'impegna a combattere in modo concreto, per aiutare chi ne ha bisogno, ma ovviamente tutto ciò è possibile solo con l'unione, perché l'unione fa la forza e se vogliamo, possiamo tutti contribuire, ogni piccolo aiuto è prezioso.
Ecco perché Rise Against Hunger organizza tanti eventi e ci offre tanti modi per poter dare il nostro contributo.
Ad esempio, tra pochi giorni e cioè il 15 marzo a Milano, ci sarà un nuovo evento, infatti Carlo Cracco, aprirà le porte di Garage Italia per invitare imprenditori, manager, celebrities, giornalisti e blogger a partecipare ad una sfida di solidarietà, dove tutti confezioneranno con le proprie mani delle razioni di cibo destinate ai progetti di scolarizzazione promossi da Rise Against Hunger in Africa.
Dal 1998 ad oggi sono stati supportati 74 paesi e confezionati ben 378.713.394 pasti e nel solo 2016 sono state aiutate 1.040.351 persone.
Grandi numeri, tutti raggiunti grazie all'unione di tutti, perché davvero ogni piccolo aiuto è fondamentale.
Ad esempio, lo sapete che con soli 10 euro si potranno garantire un pasto al giorno per ben 40 bambini? Oppure con 25 euro, un bimbo godrà di pasti per ben tre mesi!
Per reperire maggiori informazioni oppure per conoscere tutti i modi in cui potrete contribuire visitate il sito Rise against hunger.