Olio CBD: come usarlo per combattere lo stress

L'olio di CBD, tutte le informazioni utili per sfruttarne i benefici per combattere lo stress

Negli ultimi anni si è sentito molto parlare di olio CBD, un particolare olio che, estratto dalla pianta della cannabis sativa, possiede proprietà terapeutiche e benefiche per il nostro organismo. Al di là delle effettive capacità di questa sostanza di alleviare particolari sintomi quali ansia e agitazione, il dibattito si è concentrato principalmente su una normativa che permettesse a questo olio di venire considerato legale nella maggior parte dei paesi. Non si è arrivati ancora a una risposta definitiva e univoca ma è possibile approfondire l'argomento cliccando su questa pagina.

In questo articolo, però, ci concentreremo sull'utilizzo dell'olio di CBD per uso terapeutico contro lo stress. Vediamo quindi come utilizzarlo per alleviare questa particolare condizione e se il suo uso a livello terapeutico può essere considerato legale.

Cos'è lo stress

Si definisce stress una particolare in risposta psicologica e fisiologica messa in atto da parte dell'organismo quando la persona è di fronte a delle difficoltà che sente come eccessive, causa di ansia o di pericolo. Lo stress può manifestarsi in tanti modi, tutti caratterizzati da un forte stato di agitazione, dolori di vario genere, crampi o stanchezza. Nella medicina tradizionale, in realtà, non esistono dei veri e propri farmaci antistress ma si ricorre generalmente a delle pratiche utili a calmare la tensione o, in alcuni casi, anche a delle terapie psicologiche qualora lo stress sia motivo di rinuncia alla vita vera e propria.

L'uso del CBD contro lo stress

Il CBD, chiamato anche cannabidiolo, ha in generale effetti positivi contro lo stress. Naturalmente, questa particolare condizione non è una vera e propria malattia e il cannabidiolo non può agire come un medicinale che riesca a contrastarne la causa; quello che può fare è alleviare i sintomi che generalmente sono conseguenza naturale dello stress. In primis, il CBD rappresenta l'alleato ideale per raggiungere una condizione di rilassamento. Se quindi lo stress può causare ansia, agitazione o tachicardia, assumendo questa sostanza tali sintomi possono essere alleggeriti e si può ritornare, per un periodo di tempo variabile che è diverso da persona a persona, a uno stato di calma. Assumendo olio di CBD, quindi, sarà possibile anche ritrovare la concentrazione. Non a caso, tutti i sintomi legati allo stress non permettono alla persona che li accusa di svolgere i compiti che è tenuto a portare a termine, ad esempio in ambito lavorativo, questo non fa altro che causare altro stress e altra ansia facendo entrare l'individuo in una sorta di circolo vizioso.

Come assumere olio CBD

Esistono diverse possibilità di assumere olio di CBD. A seconda di come si decida di usufruirne possono cambiare sia la durata dell'effetto terapeutico sia il tempo d'azione.

Via sublinguale

Il modo più veloce per far sì che questo olio entri a contatto con il nostro sangue è assumerlo per via sublinguale. In realtà bastano poche gocce e i primi effetti benefici si noteranno dopo circa 15 minuti. Il dosaggio può variare da persona a persona: generalmente si consigliano non più di 3-4 gocce al giorno per un olio con un concentrato del 15%.

Infusione

Un altro metodo per assumere olio è attraverso l'ingestione. È molto facile trovare, oltre alle gocce che si assumono per via sublinguale, anche tè o tisane a base di canapa sativa e olio di CBD. Il modo di assumere questi infusi è del tutto uguale all'assunzione di un qualsiasi tè. Basterà lasciare in infusione la bustina in acqua calda per qualche minuto e bere poi il liquido. In questo caso, naturalmente, il tempo d'azione è più prolungato ma è possibile ottenere una durata dell'effetto maggiore rispetto all'assunzione sublinguale. Esiste anche la possibilità di vaporizzare l'olio attraverso una vaporizzatore o di assumerlo attraverso gli alimenti, quali biscotti, torte, pasta ecc.

Come trovare l'olio di CBD

In Italia l'olio di CBD è legale. Questo ha permesso a molti cittadini di aprire delle attività adibite proprio alla vendita di questa sostanza sia attraverso negozi fisici sia attraverso l'apertura di numerosi store online, come ad esempio il sito di JustBob. Naturalmente, i dosaggi massimi permessi per la vendita vengono regolamentati da determinate leggi che negli anni precedenti sono state dibattute e poi approvate.

Quando si parla di CBD è importante rimarcare la sua differenza con il THC. Quest'ultimo, infatti, è ritenuta una sostanza psicotropa che può alterare lo stato mentale della persona che l'assume. Tale effetto non è mai stato riscontrato in chi assume CBD ed è proprio per questo che negli ultimi anni la vendita e il commercio di questa sostanza sono aumentati rapidamente.