Quando si decide di andare a ballare il tango, uno degli aspetti fondamentali a cui prestare attenzione è senza dubbio la scarpa. Così come quando si passeggia a lungo si sceglie una scarpa comoda, anche per ballare è fondamentale cercare la comodità abbinandola all'eleganza e allo stile.
La milonga, il pavimento utilizzato per ballare il tango, sarà l'alleato numero uno per movimenti precisi e sensuali, così come il tango vuole.
Per scegliere le scarpe da tango adatte alle proprie esigenze e necessità, le caratteristiche fondamentali a cui guardare sono: la suola, l'altezza del tacco e il rivestimento.
Per quanto riguarda l'estetica, la grande varietà di modelli con pattern, fantasie e colori diversi riuscirà a soddisfare i desideri di tutti.
L'importanza di scegliere delle buone scarpe è legata alla salvaguardia della propria salute, solo con la calzatura giusta si mantiene la postura adeguata e l'equilibrio, in mancanza dei quali si potrebbe avvertire dolori alla schiena e alle gambe.
Come scegliere la scarpa da tango
Molto spesso chi si approccia per la prima volta al tango non ne conosce le esigenze basilari. Per questo motivo, nella scelta della scarpa, si tende a puntare quella che meglio si adatta al proprio stile, scegliendo esclusivamente in base al modello o al colore.
Non c'è scelta più sbagliata. Non bisogna lasciarsi ammaliare da brillantini o stampe colorate, bisogna considerare in primis la stabilità e poi il resto.
Pertanto, sarà opportuno verificare che la suola sia liscia. A questo punto, posizionare la scarpa su un piano e spostarla verso il lato. Se la stessa continuerà a barcollare per più di una o due volte vuol dire che il modello non è adatto al ballo. Si rischia di perdere l'equilibrio o peggio ancora di scivolare e cadere, quindi è meglio valutare una calzatura differente.
La suola delle scarpe da tango
Esistono diversi tipi di suola, quelle in cuoio sono tra le più comuni e resistenti.
In genere, questa calzatura viene preferita nel caso in cui la scarpa venga indossata partendo da casa per affrontare ogni genere di pavimento. I modelli con suola gomma, invece, consumandosi in maniera disomogenea non vanno bene per il ballo perché potrebbero mantenere poco l'equilibrio e far cadere la ballerina.
Discorso diverso per le calzature da tango con suola in bufalina, molto più adatte a pavimentazioni in legno, marmo o comunque, abbastanza scivolose e risultano dunque il modello più adatto per chi ama dedicarsi a questo ballo.
In ogni caso, basterà rivolgersi al calzolaio per far sistemare la suola, qualora il rivestimento non sia adeguato alle condizioni della milonga.
L'altezza del tacco
Il tacco delle scarpe da tango, può variare dai 4 ai 10 centimetri. Ovviamente, il tacco alto è molto più sensuale, slancia la figura ma garantisce anche meno stabilità.
Pertanto, chi preferisce essere saldo al pavimento e ben sicuro dovrebbe optare per un tacco medio/basso specialmente durante i primi periodi.
Le calzature dei principianti o di chi è all'inizio hanno la punta chiusa e il tacco a rocchetto.
Con il tempo, diventando più esperti è possibile osare con modelli più conturbanti ma, non bisogna mai dimenticare che si indossano le scarpe per ballare non per uscire a cena quindi, il tacco a spillo va abolito.
La misura della scarpa
Dal rivestimento dipende la comodità della calzatura.
Se troppo grandi si può inserire un cuscinetto in gel ma sempre meglio una misura che regala comfort al piede.
Ecco perché è bene acquistarle di mattina, quando non ci sarà il gonfiore dovuto alla giornata passata in piedi.